Bologna, 26 novembre 2024 – Le Scuderie San Giorgio di Verolanuova hanno ospitato un evento sportivo di straordinario valore sociale, frutto di un’idea di Beatrice Paola Fraschini, referente per il primo ascolto e la prevenzione della violenza di genere. L’iniziativa, realizzata con l’obiettivo di sostenere UNAVI (Unione Nazionale Vittime), ha saputo unire sport e solidarietà in un messaggio forte e concreto. La manifestazione, organizzata con il patrocinio della Federazione Italiana Sport Equestri e del Comitato FISE Lombardia, ha coinvolto cavalieri, amazzoni, famiglie e aziende, tutti uniti per una causa di grande rilevanza sociale.
Domenica pomeriggio, Paola Redaelli, presidente di UNAVI, ha ricevuto un assegno di 16.500 euro: una cifra significativa che testimonia il grande successo dell’iniziativa e l’impegno collettivo nel sostegno alle donne vittime di violenza. Questo risultato straordinario è stato possibile grazie a una rete di solidarietà che ha coinvolto sponsor, tesserati e volontari.
Uno dei momenti più emozionanti è stato la dimostrazione di autodifesa personale a cura dei ragazzi della Naikan-Do Shotokan Academy, guidati da Fabrizio Villanacci. Questo intervento non è stato solo una lezione pratica, ma un invito alla consapevolezza, un segnale forte per ricordare che la lotta contro la violenza richiede determinazione, coraggio e preparazione.
Il successo della due giorni a Verolanuova è stato reso possibile anche dalla generosità delle aziende coinvolte, che hanno donato premi e oggetti da equitazione per i giovani partecipanti. I doni, scelti con cura, hanno sorpreso e reso felici i ragazzi e le loro famiglie, aggiungendo un tocco speciale a questa esperienza. Un ringraziamento particolare va a Mauro Bertocchi e Nancy Maggini per aver accolto con entusiasmo il progetto, e ad Alain Bertani, che ha curato ogni dettaglio con passione. Tutto lo staff ha lavorato con dedizione, rinunciando a qualsiasi compenso, per sottolineare l’importanza e i valori di questa manifestazione.
Il presidente Vittorio Orlandi e il Consiglio di FISE Lombardia desiderano rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo Concorso: atleti, genitori, sponsor, volontari e sostenitori. Insieme abbiamo dimostrato che lo sport non è solo competizione, ma un potente strumento per sensibilizzare, ispirare e costruire un futuro migliore.